Lo Statuto


 

 

“Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.”
(Art.1 – Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, Parigi 1948)

 

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza discriminazione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
(Art. 3 – Costituzione Italiana, 1948)

 

E’ vietata qualsiasi forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il colore della pelle o l’origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche, la lingua, la religione o le convinzioni personali, le opinioni politiche o di qualsiasi altra natura, l’appartenenza ad una minoranza nazionale, il patrimonio, la nascita, la disabilità, l’età o l’orientamento sessuale.”
(Art. 21 – Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione Europea- 2010/ C83/ 02)

 

L’Associazione TAVOLO INTERRELIGIOSO DI ROMA è apolitica, non ha fini di lucro e persegue le seguenti finalità:

 

  • individuare strumenti e metodi perchè il principio di libertà religiosa venga attuato in Italia oltre ogni discriminazione;
  • promuovere e diffondere la conoscenza dei temi posti dal pluralismo culturale e religioso, per contrastare ogni pregiudizio e indottrinamento e per contribuire ad una piena realizzazione di uno stato laico;
  • incentivare il dialogo interreligioso in ambito locale, nazionale, internazionale;
  • attuare iniziative di formazione come corsi, seminari, convegni, rassegne e concorsi, rivolte al mondo della scuola, della cultura e dell’informazione, agli operatori dei servizi e più in generale a chiunque voglia conoscere e approfondire le problematiche poste dalla società multiculturale e plurireligiosa;
  • produrre materiali multimediali che pongano al centro l’informazione su argomenti che riguardano l’interculturalità e il dialogo interreligioso;
  • collaborare con enti pubblici e privati, associazioni culturali e altri soggetti che abbiano, o comunque condividano, le finalità dell’associazione;
  • aderire ad organismi locali, nazionali e internazionali che abbiano obiettivi similari;
  • promuovere e/o gestire luoghi e strutture che siano funzionali alle attività e alle iniziative dell’associazione.