Pluralismo culturale e religioso nella provincia di Roma

Pluralismo culturale e religioso nella provincia di Roma

Tavolo interreligioso

Pluralismo culturale e religioso nella provincia di Roma

Nei Comuni della Provincia di Roma (esclusa la capitale) sono residenti 79.123 migranti (percentuale media 6,9 % di tutta la popolazione), provenienti da  181 nazioni diverse.
Le comunità più numerose sono quelle di rumeni, filippini, polacchi, albanesi, peruviani, bangladesi, ucraini, cinesi, egiziani, equadoregni.

Si deve registrare dunque su tutto il territorio provinciale una realtà di ampio policulturalismo e pluralismo religioso più significativa che in altre zone di Italia e sicuramente inedito in altri Paesi, eccetto gli Stati Uniti.

In questo contesto, il CIDI – Coordinamento Insegnanti Democratici Italiani, in collaborazione con il Tavolo Interreligioso di Roma, avvierà il progetto “Città Plurali” in tre Comuni della provincia: Anzio, Ladispoli e Lanuvio, allo scopo di promuovere una migliore conoscenza delle diverse tradizioni religiose e di culto tra gli abitanti del territorio e, soprattutto, tra le persone che per ragioni professionali si trovano più frequentemente a contatto con un pubblico multietnico.

Il progetto prevede la realizzazione in ciascun Comune di tre conferenze informative rivolte a operatori culturali e cittadini,  su temi cruciali per la tradizione delle diverse religioni, ma anche per l’attualità della convivenza delle comunità urbane, tra i quali: il ruolo della donna, l’educazione dei figli, la concezione del lavoro, le tradizioni rituali e di culto.

Contenuti e materiali degli incontri saranno curati dai rappresentanti del Tavolo interreligioso di Roma, che coinvolge la comunità ebraica di Roma; il coordinamento delle Chiede valdesi, metodiste, battiste, luterana, salutista di Roma; il centro islamico culturale d’Italia; la fondazione Maitreya dell’Unione buddista d’Italia; l’unione Induista Italiana e la Comunità ortodossa rumena.

 

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